Il nostro pane nutre le persone e rispetta la natura

Il nostro pane nutre le persone e rispetta la natura

C’era una volta…


La nostra storia comincia nel 1979 quando Maurizio ed Anna, mio babbo e mia mamma, decidono di spostarsi da Predappio – mio babbo – e da Premilcuore – la mia mamma – e insieme decidono di rilevare un piccolo Forno a Dovadola, nella valle del fiume Montone.

Hanno 25 e 20 anni, e decidono di buttarsi in un’avventura che è cresciuta con loro e che è stata il sostegno della nostra famiglia, fino ad oggi. Il Forno, fino al 1979 non aveva un nome, e da allora è il Forno Cappelletti & Bongiovanni. All’angolo della piazza del paese, il Forno è un punto di riferimento per i dovadolesi ed è da sempre il fulcro della nostra vita.

I primi anni dell’impresa, i miei genitori hanno sacrificato molto della loro giovinezza, per adattarsi alla nuova vita, in un paese dove non avevano il sostegno delle loro famiglie e non conoscevano nessuno. Per cominciare, non avevano una casa, si appoggiavano a casa di mia nonna Dolores a Predappio; ogni giorno, verso le 21:00 circa si spostavano al forno di Dovadola e, mentre mio babbo si preparava per panificare, mia mamma andava a dormire nel piccolo retro bottega del negozio, situato poco distante dal forno vero e proprio.

Verso le 5 o le 6 del mattino, con qualsiasi tempo e ogni giorno dell’anno, mio babbo sfornava il pane, lo metteva nelle ceste, caricava tutto sopra un carretto a ruote e spingendolo attraversava la piazza per arrivare in negozio, consegnare il pane e svegliare mia mamma che da quel momento si occupava della vendita del pane. Quel piccolo mondo è rimasto più o meno lo stesso: oggi i miei genitori abitano di fianco al nostro laboratorio, ma il negozio – il megastore, come ci piace chiamarlo – è sempre lo stesso, all’angolo della piazza.

Forno a legna


La legna, la prima fonte di riscaldamento dell’uomo. Per noi, è la fonte energetica del nostro forno: è locale, sostenibile, frutto del lavoro di un Artigiano. Il forno a legna è l’unico strumento per la cottura del nostro pane, abbiamo imparato a modulare le temperature utilizzando l’acqua a seconda delle stagioni. Il primo forno era il classico forno a legna di una volta e mio babbo andava fra viti dopo la potatura a raccogliere i rami tagliati. Con questi, faceva le fascine che utilizzava per l’accensione del forno: per il Vecchio niente va sprecato, tutto si può riutilizzare e la Natura è al primo posto fra gli alleati che concorrono a preparare un ottimo pane.

La nascita di una famiglia di fornai


Dopo qualche anno di attività, i miei genitori riescono ad affittare il piccolo appartamento sopra il negozio e il 22 settembre del 1982 nasco io. Mia mamma si occupa di me e del negozio, mentre mio babbo segue la produzione del pane nel forno. Fin dai primissimi inizi prevede alcuni tipologie di pane a lievitazione naturale e con farine integrali: è sempre stato un pioniere il Vecchio, nei fatti. Nel 1984, sempre il 22 ma in gennaio, nasce mio fratello Enrico; ci spostiamo di poco e troviamo una casa un po’ più grande: i grandi sacrifici fatti per anni iniziano a dare qualche risultato. Ricordo molto bene quando io e mio fratello, fin da molto piccoli, accompagnavamo nel tardo pomeriggio mia mamma a fare il “frumento”, una biga di pasta madre che serviva poi a mio babbo per panificare durante la notte. La giornata di tutti i componenti della famiglia è sempre stata impostata sulle necessità del forno, nel nome del pane.

Nasce una famiglia di fornai

Dopo qualche anno di attività, i miei genitori riescono ad affittare il piccolo appartamento sopra il negozio e il 22 settembre del 1982 nasco io. Mia mamma si occupa di me e del negozio, mentre mio babbo segue la produzione del pane nel forno. Fin dai primissimi inizi prevede alcuni tipologie di pane a lievitazione naturale e con farine integrali: è sempre stato un pioniere il Vecchio, nei fatti. Nel 1984, sempre il 22 ma in gennaio, nasce mio fratello Enrico; ci spostiamo di poco e troviamo una casa un po’ più grande: i grandi sacrifici fatti per anni iniziano a dare qualche risultato. Ricordo molto bene quando io e mio fratello, fin da molto piccoli, accompagnavamo nel tardo pomeriggio mia mamma a fare il “frumento”, una biga di pasta madre che serviva poi a mio babbo per panificare durante la notte. La giornata di tutti i componenti della famiglia è sempre stata impostata sulle necessità del forno, nel nome del pane.

Leggi le nostre interviste

Fabio

La storia di Fabio.

Maurizio

Un saggio dal cuore grande.

Anna

Per amore e per passione.

Enrico

Un appuntamento con la vita.

Pionieri del biologico


Lavorando da sempre con lievitazioni naturali, utilizzando anche farine integrali o poco raffinate, il forno è sempre stato riconosciuto in zona come punto di riferimento per chi cercava pane genuino.
Quando a metà degli anni 80 nascono a forlì i primi negozi di prodotti naturali si rivolgono a noi per poter avere nel loro punto un pane buono, artigianale e senza l’utilizzo di lieviti o sostanze chimiche.

In una prima fase, venivano direttamente al mattino presto fino a Dovadola a prendere il pane, poi dopo qualche anno il Vecchio decise di comprare un furgoncino. Il mitico Fiat Fiorino, ci accompagnava a scuola e a giorni alterni io e mio fratello gestivamo il volante, sotto strettissimo controllo del babbo.
Dal rapporto con queste nuove realtà commerciali forlivesi, decidiamo di specializzarci e indirizzarci verso una panificazione più naturale e sana possibile, anticipando fin da allora, quello che avverrà circa 15 anni con lo sviluppo del settore identificato come “biologico”. Per il Vecchio, il biologico è sempre stato il solo, possibile, stile di vita. La cucina della mia mamma propone da sempre un’alimentazione più che sostenibile, quando non decisamente vegetariana o vegana.

Il nuovolaboratorio

Il nuovo laboratorio


Nel 1990 ci trasferiamo in via XXV Aprile al numero 22 – e ci piace pensare che questo numero sia legato a noi – dove abbiamo realizzato quello che è ancora oggi il nostro laboratorio. Anche la famiglia si trasferisce nella stessa via a 100 metri di distanza dal laboratorio.

Cresciuti colforno in casa

Cresciuti col forno in casa


La strada dove abitano ancora oggi i miei genitori, la stessa dov’è il forno, è una via chiusa che termina in un bosco, “il boschetto”, in fondo al quale scorre il fiume Montone. Qui io e mio fratello siamo cresciuti liberi di giocare con gli amici, a stretto contatto con il forno di famiglia. Fare il frumento, andare a sistemare o aggiungere legna nel forno, cominciare a lavorare alle 11 di sera, andare a letto alle 2 del pomeriggio: questi sono i ritmi e le dinamiche che hanno accompagnato la nostra infanzia e la crescita della nostra famiglia.

La famigliasi allarga

La famiglia si allarga


Nel 1994 cresciamo di numero, dopo qualche tentativo fatto con personale non troppo affidabile; entra in famiglia Michele Morelli, ancora oggi il compagno fedele e instancabile delle notti al forno di mio babbo. Michele cresce come aiuto fornaio a fianco del Vecchio, fino a festeggiare, nel 2019, i 25 anni di lavoro assieme.

L’avventuracontinua

L’avventura continua


Nel 2009, dopo tre esperienze lavorative al di fuori dell’attività di famiglia, decido di fare quello che da ragazzino non avrei mai creduto possibile di voler fare: torno a casa a dedicarmi solo ed esclusivamente al forno di famiglia.

Il resto è storia recente


Nel 2015 anche Enrico decide di rientrare a casa e questo ci permette una crescita veloce, ma soprattutto garantisce un futuro sicuro all’azienda di famiglia. In questi anni entrano a far parte della famiglia anche altri collaboratori: Federica, Mircea, Alessandro, Giulia. La logica è sempre quella di scegliere persone che condividono i nostri ideali e il nostro stile di vita, perché possiamo condividere gli obiettivi da raggiungere.

I nostri collaboratori sono autonomi e sono parte della famiglia. Nessun dipendente.


Crediamo che l’elemento più importante e di maggior valore della nostra azienda siano le persone, i collaboratori che fin dal primo giorno sentiamo parte della nostra famiglia. Siamo consapevoli che senza il loro contributo e la loro collaborazione non sarebbe stato possibile raggiungere gli obiettivi che abbiamo fin qui realizzato, ed essere quello che siamo oggi. Siamo sicuri che questo sia il modo giusto per la vivere in armonia le nostre giornate, e questa consapevolezza ci sprona a raggiungere altri risultati importanti.

Vieni a trovarci

Vieni a conoscerci di persona, ad assaggiare i nostri prodotti! Ci trovi a Dovadola, presso il nostro Punto vendita, oppure al Mercatino RomagnaBio. Ma controlla, potresti trovarci anche vicino a te, da uno dei nostri rivenditori

Scopri dove siamo

Lo Staff


MaurizioCappelletti


il vecchio

Nato a Forlì il 11/10/1954
Peso: 64 kg
Altezza: 165 cm
Mansione: fornaio vero
Segni particolari: maestro di saggezza e super eroe

Oltre il Forno: dopo essere stato centauro, ciclista, sciatore si è dedicato e continua all’orto, e continua a farlo con grande passione e ottimi risultati utilizzando metodo biodinamico riesce a far crescere frutta e verdura per il consumo familiare.

Nata a Rocca S.Casciano il 20/08/1959
Peso: non si chiede a una donna
Altezza: 168 cm
Mansione: responsabile punto vendita e aiuto gestione ordini
Segni particolari: la regina della vendita e degli estratti di frutta e verdura

Oltre al forno: Cuoca eccezionale, piena di fantasia e conoscenze alimentare è sempre pronta a preparare pranzi e cene sane e gustose a tutta la famiglia, quando non cucina dedica gran parte del suo tempo libero all’ordine e alla pulizia della casa, ora che i figli sono grandi riesce a ritagliarsi tempo per attività come lo yoga organizzando sedute settimanali con altri utenti.

Anna MariaBongiovanni


mama

Anna MariaBongiovanni


mama

Nata a Rocca S.Casciano il 20/08/1959
Peso: non si chiede a una donna
Altezza: 168 cm
Mansione: responsabile punto vendita e aiuto gestione ordini
Segni particolari: la regina della vendita e degli estratti di frutta e verdura

Oltre al forno: Cuoca eccezionale, piena di fantasia e conoscenze alimentare è sempre pronta a preparare pranzi e cene sane e gustose a tutta la famiglia, quando non cucina dedica gran parte del suo tempo libero all’ordine e alla pulizia della casa, ora che i figli sono grandi riesce a ritagliarsi tempo per attività come lo yoga organizzando sedute settimanali con altri utenti.

EnricoCappelletti


enry

Nato a Forlì il 22/01/1984
Peso: 65 kg
Altezza: 180 cm
Mansione: fornaio, responsabile magazzino, gestione ordini clienti e fornitori
Segni particolari: maestro dell’ordine e dell0rganizzazzione, da quando c’è lui in laboratorio non manca mai niente (materie prime comprese)

Oltre al forno: dopo essere stato calciatore si dedica prettamente al lavoro e alla gestione della famiglia composta ora da 5 unità.

Nato a Forlì il 22/09/1982
Peso: 65 kg
Altezza: 171 cm
Mansione: fornaio contadino
Segni particolari: Una ne fa e 100 ne pensa

Oltre al forno: gli piace stare in mezzo alla natura, si interessa di agricoltura e ha avviato un progetto agricolo (Az.Agr. Nel nome del Pane) per coltivare parte dei cereali che trasformiamo in laboratorio, attivo in progetti volti alla valorizzazione del territorio come ViviConsapevole Romagna, Progetto Virgo, appassionato di ricerca e raccolta tartufi è presidente della nuova Ass.ne tartufai “Tartufando” nata a Dovadola.

FabioCappelletti


il fornaio

FabioCappelletti


il fornaio

Nato a Forlì il 22/09/1982
Peso: 65 kg
Altezza: 171 cm
Mansione: fornaio contadino
Segni particolari: Una ne fa e 100 ne pensa

Oltre al forno: gli piace stare in mezzo alla natura, si interessa di agricoltura e ha avviato un progetto agricolo (az.agr.Nel nome del Pane) per coltivare parte dei cereali che trasformiamo in laboratorio, attivo in progetti volti alla valorizzazione del territorio come ViviConsapevole Romagna, Progetto Virgo, appassionato di ricerca e raccolta tartufi è presidente della nuova Ass.ne tartufai “Tartufando” nata a Dovadola.

MicheleMorelli


il moro

Nato a Forlì il 17/06/72
Peso: 67 kg
Altezza: 170 cm
Mansione: aiuto fornaio
Segni particolari: re dello stampino (grande stampatore di biscotti) compagno di avventure del vecchio per 25 anni, il collaboratore perfetto (o quasi)

Oltre al forno: dopo essere stato calciatore e ciclista è alla ricerca di nuovi stimoli per riprendere qualche attività, o è in pre pensionamento

Nata a Forlì il 12/04/78
Peso: non si chiede a una donna
Altezza: 172 cm
Mansione: responsabile amministrativa
Segni particolari: alta, occhi, verdi, mora bionda rosa ecc….la nostra parte amministrativa, sa svolgere in maniere eccezionale tutto il lavoro dietro le quinte, mantenendo in equilibrio il rapporto fra il laboratorio, la vendita, la certificazione bio e la burocrazia.

Oltre al forno: l’unica in grado di sopportare e assecondare Fabio, è madre di due figli Matias e Arturo, si dedica anche all’associazionismo locale facendo parte del consiglio direttivo della ProLoco e dell’ass.ne genitori di Dovadola.

FedericaGrassi


fede

FedericaGrassi


fede

Nata a Forlì il 12/04/78
Peso: non si chiede a una donna
Altezza: 172 cm
Mansione: responsabile amministrativa
Segni particolari: alta, occhi, verdi, mora bionda rosa ecc….la nostra parte amministrativa, sa svolgere in maniere eccezionale tutto il lavoro dietro le quinte, mantenendo in equilibrio il rapporto fra il laboratorio, la vendita, la certificazione bio e la burocrazia.

Oltre al forno: l’unica in grado di sopportare e assecondare Fabio, è madre di due figli Matias e Arturo, si dedica anche all’associazionismo locale facendo parte del consiglio direttivo della ProLoco e dell’ass.ne genitori di Dovadola.

MirceaZbravos


mitric

Nato a Tulcea il 03/02/1976
Peso: 55 Kg
Altezza: 170 cm
Mansione: addetto alla cottura degli altri prodotti da forno, e responsabile pulizie, da quando è con noi tutto è pulito e in ordine, detiene una percentuale prodotti bruciati pari allo zero!

Segni particolari:è molto difficile mandarlo a casa dal lavoro, maniaco della pulizia e dell’ordine ha trasformato il laboratorio in una sala operatoria asettica. È infallibile sulla gestione dei tempi di cottura.
Oltre al forno:
nulla se non chiesa cattolica evangelista.

Nata a Forlì il 22/09/97
Peso: non si chiede a una donna
Altezza: 160 cm
Mansione: apprendista evoluto
Segni particolari: essendo l’unica donna in laboratorio è riuscita in poco tempo a prendere il controllo e la gestione di tutte le dinamiche del turno mattutino. Puntuale, disponibile, veloce, con capacità organizzativa è una vera e propria macchina inarrestabile. Vanta anche grande conoscenza su processi di panificazione e lieviti.

Oltre al forno: Sempre attiva, saltatrice di corda, camminatrice instancabile, si mantiene in forma facendo tanta attività, spesso svolge più lavori contemporaneamente facendo extra come cameriera, organizza a casa incontri di improvvisazione teatrale, è sempre coinvolta nella organizzazione delle feste del suo paese d’origine San Tomè (fc)

GiuliaMantellini


giulia

GiuliaMantellini


giulia

Nata a Forlì il 22/09/97
Peso: non si chiede a una donna
Altezza: 160 cm
Mansione: apprendista evoluto.
Segni particolari: essendo l’unica donna in laboratorio è riuscita in poco tempo a prendere il controllo e la gestione di tutte le dinamiche del turno mattutino. Puntuale, disponibile, veloce, con capacità organizzativa è una vera e propria macchina inarrestabile. Vanta anche grande conoscenza su processi di panificazione e lieviti.

Oltre al forno: Sempre attiva, saltatrice di corda, camminatrice instancabile, si mantiene in forma facendo tanta attività, spesso svolge più lavori contemporaneamente facendo extra come cameriera, organizza a casa incontri di improvvisazione teatrale, è sempre coinvolta nella organizzazione delle feste del suo paese d’origine San Tomè (fc)

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